Villa di Maser

Il giardino nel suo insieme conserva l’impostazione degli spazi nella versione documentata dal Catasto Napoleonico, e rivisitata paesaggisticamente negli anni Trenta del Novecento. In assenza di documentazione che ne attesti la versione precedente si può affermare che allo stato attuale delle conoscenze l’impostazione generale rispecchi l’organizzazione spaziale voluta da Daniele e Marcantonio, con lo schema elaborato da Andrea Palladio, almeno della parte antistante la villa, come dimostrano i disegni pubblicati nei Quattro libri. Laparticolare importanzae lostatodi conservazionegenerale del giardino e del suo contesto hanno indotto a prevedere un intervento di tipo prettamente conservativo, che si limita a migliorarne la leggibilità e la fruizione di ogni suo ambito. L’intervento prevede il miglioramento delle condizioni vegetative del patrimonio arboreo, arbustivo e delle praterie di tutto il complesso. Non viene apportata nessuna variazione alla impostazione generale degli ambiti e dei loro collegamenti o elementi funzionali, nonché del disegno degli spazi, ad eccezione di quello dell’attuale galoppatoio posto ad est dell’area antistante la villa, un tempo adibito a brolo, come dimostra il catasto napoleonico. In quest’area verranno reintrodotti gli alberi da frutto secondo un disegno che evoca gli antichi frutteti e la coltivazione di piante officinali e aromatiche. Il parco Il verde rinasce Il Progetto viene realizzato grazie ai fondi dell’ Unione Europea, Next Generation EU.

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